Aumentare le difese immunitarie dei bambini: ecco come fare!

aumentare difese immunitarie nei bambini

Pe aumentare le difese immunitarie dei bambini non esiste un metodo magico ma più una serie di buone abitudini che interessano lo stile di vita in ogni suo aspetto e la cui azione sinergica promuove e attiva il sistema immunitario in maniera bilanciata.

Perché aumentare le difese immunitario del bambino?

Le difese immunitarie crescono insieme al bambino e, come tutto il resto dell’organismo, si sviluppano tramite il contatto con l’ambiente circostante.

Per rafforzarle è molto importante seguire un corretto programma alimentare, ponderato sull’età del bimbo e sulle sue necessità.

In situazioni particolari, quando non si possa seguire un’alimentazione totalmente bilanciata che tenga conto di tutti i nutrienti, o quando in particolari situazioni di salute non si abbia un corretto introito di nutrienti, si può ricorrere agli integratori deputati a questo scopo. Sono antiossidanti, immunostimolanti, riequilibranti.

Vediamoli insieme.

6 consigli per rinforzare il sistema immunitario dei bambini

Per prima cosa possiamo dire che un bambino sano è un bambino non stressato.

Cosa stressa un neonato o un bambino? Eccessive sollecitazioni, non avere una routine quotidiana, non mangiare ad orari consoni, non dormire con cadenza regolare.

Partendo dal presupposto che ogni bambino sia diverso da un altro, ci sono delle cose che andrebbero considerate per tutti indistintamente.

Alimentazione bilanciata e ad orario

Se è chiaro che nella crescita tutti i nutrienti siano fondamentali: minerali, lipidi, carboidrati e proteine, ovvero la base per un metabolismo in equilibrio, non viene data molta importanza agli orari in cui si somministrano i pasti.

Invece il rigore nel rispettare gli orari dei pasti ha un solo scopo: imprimere un ritmo al sistema digerente. Il ritmo intestinale è quello che influenza quello del sonno.

Sento fame – mangio – digerisco – svuoto lo stomaco – svuoto l’intestino.

Nel processo di digestione si inserisce il sonno e il risveglio avviene quando è ora di mangiare e lo svuotamento favorisce l’appetito. Questo equilibrio mantiene basso il livello di stress e quindi alta la risposta del sistema immunitario.

Controllare la defecazione

Per arrivare all’equilibrio di cui sopra serve che vi sia una certa regolarità nel processo di svuotamento intestinale.

Non tutti i neonati svuotano l’alveo intestinale ad ogni poppata e non tutti i bambini devono necessariamente andare di corpo una volta al giorno. Ma con un’attenta osservazione è facile capire uno stato di appesantimento digestivo o costipazione.

L’appetito diminuisce, l’irritabilità aumenta e si unisce anche un certo livello di letargia. Molti bambini soffrono di stitichezza a volte sporadica a volte cronica. Aggiustare anche questo aspetto è possibile, modificando la tipologia di cibi somministrati, aumentando l’idratazione, aumentando il movimento per sollecitare il torchio addominale. A volte aggiungendo fermenti lattici e/o blandi lassativi o dispositivi tipo clisteri rettali.

Il movimento e le difese immunitarie

Come detto sopra muoversi aumenta in maniera naturale e meccanica il transito delle feci, perché a livello addominale si stimolano i muscoli e si migliora l’azione del torchio addominale che spinge nel retto le feci favorendo in ultimo la defecazione.

Regolarità nella defecazione e proporzionale equilibrio del sistema immunitario.

In più stare all’aria aperta favorisce il fissaggio della vitamina D, che secondo vari studi è molto importante nella prevenzione delle infezioni e nella crescita delle ossa.

Igiene non maniacale

Nessuno vuole dire di non lavarsi le mani prima di mangiare o quando si rientra dal parco. Ma eccedere nell’uso di saponi, acqua, bagni e docce, non aiuta il sistema immunitario del bambino a svilupparsi, anzi lo rende debole e molto suscettibile.

Venire a contatto con i normali germi permette al sistema immunitario di sviluppare anticorpi ed essere così più reattivo.

Rispettare i tempi di convalescenza

Le influenze, le malattie esantematiche ed in generale qualsiasi virus o batterio abbia “scatenato l’inferno” per il vostro bambino dovrete portare pazienza e dare il tempo al corpo di riprendersi.

La convalescenza è un periodo per la ripresa delle funzioni corporee estremamente importante. Le nostre nonne lo sapevano.

Bisogna osservare il bambino, accettare i suoi tempi e non forzarlo a riprendere, in un tempo non consono a lui, le attività solite. Pazienza.

La convalescenza è un periodo in cui il sistema immunitario si risolleva insieme a tutte le altre funzioni corporee messe a dura prova dallo stato di malattia.

Scuola

Non sono della scuola di pensiero che il nido faccia male, anzi, credo che il sistema immunitario ne giovi parecchio.

Ammalarsi di frequente agli inizi della scuola è assolutamente normale, il sistema immunitario si affaccia al mondo e reagisce.

Ci sono poi reazioni abnormi (ma lasciatelo giudicare al pediatra) e situazioni che solo l’apprensione fa vedere come tali. Quindi il buon senso dovrà guidarvi. Forza e coraggio.

I migliori integratori per aumentare le difese immunitarie del bambino

Come accennato sopra ci sono delle circostanze in cui l’uso di integratori si rende necessario.

Uno stato di malattia severo e debilitante, una propensione ad ammalarsi frequentemente nonostante la corretta alimentazione, patologie croniche causanti malassorbimenti, stipsi severe e transito intestinale difficoltoso, frequenti diarree ed in generale disequilibri metabolici.

Quando i normali accorgimenti non sono sufficienti o, semplicemente, non si riescono o si possono seguire ricorreremo ad una serie di prodotti per rafforzare il sistema immunitario.

Multivitaminici e minerali

Questa categoria di integratori è in assoluto la più conosciuta. Tutti sanno che per raggiungere, solo con il cibo, il corretto e sufficiente apporto di vitamine e minerali necessari al nostro corpo quotidianamente, la quantità degli stessi da ingerire sarebbe eccessiva.

Così si ricorre alla compressa che sembra una caramella gommosa, o zuccherata, alla bustina che sa di aranciata, limone e chi più ne ha più ne metta per sostenere le difese immunitarie del bambino.

L’importante è aver valutato la effettiva necessità di assumerla, oggettivare il reale bisogno: si ammala, mangia poco, non si riprende dalla recente influenza perché troppo debilitato e inappetente.

Dare multivitaminici senza una reale necessità può essere addirittura pericoloso: si può verificare uno stato di ipervitaminosi, avere un attacco antiossidante a cellule sane e peggiorare lo stato di salute del bambino.

Vitamine del gruppo B

Le vitamine del gruppo B (Betotal, il più noto) sono un valido aiuto per il sistema nervoso. Le vitamine del gruppo B agiscono nutrendo la guaina mielinica del nervo aumentando la sua reattività.

Poiché il sistema nervoso controlla tutto il corpo, va da sola la conclusione che nutrendo lui migliorano tantissime sue funzioni: cicli sonno veglia, concentrazione, appetito, controllo degli sfinteri intestinali, umore, Herpes ricorrenti, ulcere e afte.

Fermenti lattici e Probiotici

I Fermenti e i probiotici sono essenziali per mantenere alte le difese immunitarie.

Il mantenimento di un equilibrio a livello di microflora sia intestinale che non intestinale, aiuta ogni apparato a lavorare nel giusto equilibrio e alla massima efficienza. Quindi il fermento è essenziale per compensare l’azione distruttiva che batteri e patogeni vari ma anche i farmaci necessari a debellarli, come antibiotici e chemioterapici, svolgono sulla flora batterica.

Regolarizzatori intestinali

Abbiamo sottolineato l’importanza di un corretto transito intestinale come uno degli elementi in grado di migliorare la risposta immunitaria.

Tenendo conto delle diversità metaboliche soggettive, un corpo che abbia una regolarità intestinale è un corpo che dorme bene, mangia bene, assimila i nutrienti, riesce cioè a mantenere armonia nel suo bioritmo.

Correggere una stipsi severa o uno stato di diarrea persistente aiuta a curare un malfunzionamento intestinale da cui poi dipenderanno tutta una catena di eventi ad esso concatenati. In ultimo si migliorerà la risposta immunitaria.

Integratori naturali

Sono tantissimi i rimedi naturali in commercio in grado di aumentare e stimolare le difese immunitarie.

La pappa reale, l’Echinacea, il Sambuco, La Malva, da soli o in associazione (come ad esempio nell’ottimo ImmunoMix di Aboca) aiutano a stimolare il sistema immunitario e a rafforzare la sua reattività. Non solo in inverno ma sempre, quando il corpo sia scarico e bisognoso di aiuto.

Immunostimolanti e immunomodulatori

Esistono anche alcuni farmaci con obbligo di ricetta bianca che agiscono aumentando le difese immunitarie.

Alcuni sono lisati batterici che presi per un periodo minimo di tre mesi (solitamente 10 giorni al mese per 3 mesi) stimolano la risposta del nostro sistema immunitario a produrre anticorpi contro quegli microrganismi patogeni che attaccano le alte e basse vie respiratorie.

Sono molto consigliati in soggetti che si ammalano spesso per evitargli continue ricadute e terapie antibiotiche troppo frequenti. (Ismigen, BroncoVaxom).

Conclusione

Penso che sia chiaro quando e se utilizzare un integratore per aumentare le difese immunitarie dei bambini.

Bisogna prima di tutto accertarsi che il bambino abbia una certa regolarità ed equilibrio nelle sue routine quotidiane, che gli consentano di non essere stressato e di assimilare i nutrienti nel corretto modo. Bisogna accertarsi dello stato di salute del bambino, di eventuali patologie silenti e solo quando tutto questo sarà accertato, ricorrere, in caso di malattie frequenti, all’uso di integratori per le difese immunitarie.

Deve essere chiaro che un bambino in perfetta salute non ha bisogno di vitamine solo perché inizia l’anno scolastico o un’attività sportiva.

Non si prendono integratori a scopo preventivo ma solo per sostegno a qualche carenza.

Alla prossima,

Dott.ssa Marta Rovere

ATTENZIONELe informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

Autore

  • Dott.ssa Marta Rovere

    Dopo gli studi classici ho conseguito la laurea in Farmacia alla Sapienza di Roma nel 2006. Abilitata alla professione nello stesso anno ho vestito i panni di farmacista al banco per 15 anni, esercitando con dedizione e continuando sempre a studiare e ad approfondire tutti gli aspetti del mio mestiere, che è sempre in continua evoluzione. Dalla medicina allopatica alla medicina omeopatica, dalla dermocosmesi alla veterinaria, negli anni ho trasferito la mia professione nel digitale per poter condividere le mie conoscenze sul web. Sono anche una SEO specialist certificata e scrivo per passione e, ad oggi, mestiere. Gestisco anche dei canali social e sono una creatrice di contenuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top