Il decluttering dei cosmetici fa parte di quelle buone pratiche delle nostre routine periodiche che se correttamente eseguite apporta beneficio sia al self-care, ovvero quell’atteggiamento proattivo e consapevole che ci permette di sostenere e migliorare la nostra vita, che, non meno importante, al nostro portafoglio.
Perché fare pulizia di cosmetici e prodotti per il makeup?
Per chi non lo sapesse “fare decluttering” significa letteralmente “rimuovere oggetti non necessari”, sgombrare, riordinare per guadagnare nuovo spazio fisico ma soprattutto mentale.
Sì perché questa pratica apporta dei benefici mentali notevoli, poiché fare spazio negli ambienti in cui viviamo, eliminando il superfluo e concentrandosi sull’essenziale che ci fa stare realmente bene, crea un reale beneficio al nostro cervello. Quando tutto ha un posto e la testa si sgombra di nozioni inutili da ricordare riesce a mantenere il focus sulle cose realmente importanti per il suo personale benessere.
Ognuno sta bene a modo suo. Non esiste un numero stabilito di oggetti che si debbano possedere per essere centrati nella propria giornata. Il lavoro di decluttering è un lavoro personale e se non si sa da dove iniziare ci si affida a persone qualificate che sapranno guidarci in un percorso costruito intorno a noi che punterà alla consapevolezza di ciò che ci fa stare bene e che quindi è giusto possedere.
In questo modo si sapranno controllare gli acquisti di impulso fatti sull’onda emotiva e si eviterà di possedere talmente tante cose da non ricordarle nemmeno.
Mi sento spesso dire:
- Non ho tempo per fare la beauty routine
- Ho troppi prodotti e non ricordo più a cosa servano
- Il mio beauty-case è pieno di vecchi prodotti mai utilizzati
- Non so cosa comprare per la mia pelle.
Ecco partiamo dal decluttering dei cosmetici come punto di partenza per farci qualche domanda e capire come prenderci relamente cura di noi stessi con consapevolezza e vera soddisfazione.
Come fare il decluttering di cosmetici, creme e trucchi in 5 step
Ci troviamo davanti al nostro micro beauty-case o davanti alla nostra toeletta sommersa di bottigliette e flaconi di cui non abbiamo memoria. Fermiamoci.
Se quello che ci pervade è comunque una sensazione di vuoto siderale e malessere davanti a quelle due creme smozzicate o davanti a quella valanga di cosmetici dimenticati, qualcosa abbiamo sbagliato.
A tutto c’è un rimedio, basterà procedere per gradi e revisionare con attenzione ciò che abbiamo davanti a noi.
Revisione del proprio beauty case
Che sia una pochette con quattro prodotti o una toeletta stracolma di flaconi di ogni tipo è arrivato il momento di conoscere quello che ogni giorno vedi ma non guardi. Se invece sei già consapevole di cosa utilizzi buon per te, questo è solo un recap.
Abbiamo parlato negli articoli precedenti di skincare routine e dell’ordine in cui applicare i prodotti in successione.
- Raggruppa i prodotti in base alla loro categoria (struccante, tonico, mousse, siero ecc).
- Adesso all’interno della categoria vediamo quel prodotto a quale tipologia di pelle rivolge i suoi servigi: pelle impura, pelle secca, pelle intollerante, pelle con rughe e via così.
- Adesso valuta nel corso dell’anno i cambiamenti che interessano la tua pelle. Se attraversa dei periodi di particolare reattività, se a volte si mostra impura, se altre disidratata. Tieni i prodotti specifici e mantienili divisi per categoria.
- Raggruppa tutti i campioncini che hai, elimina quelli aperti da troppo tempo, regala quelli che non si addicono alla tua pelle.
- Stessa cosa con il makeup. Dividili per categorie d’uso (occhi, labbra, base viso, ecc). Lava le spugnette ed i pennelli in acqua e sapone di marsiglia, getta via i prodotti deteriorati o troppo sporchi (sono tutti batteri che finiscono sul viso).
- Pulisci bene la tua postazione e le relative pochette.
Organizzatore in materiali naturali per i cosmetici.
Controllare le scadenze
Adesso che di fronte a te ci sono i prodotti ben distinti per categorie d’uso e sottocategorie in base alla tipologia di pelle, puoi controllare le scadenze dei tuoi prodotti skincare e makeup.
Su ogni confezione, in base alla legge vigente, vengono riportate delle informazioni essenziali sul prodotto: paese di origine, la capacità nominale e le eventuali precauzioni (ad esempio “infiammabile”), troviamo le indicazioni per quanto riguarda la durata di conservazione.
A proposito di quest’ultima solitamente troviamo due tipi di avvertenze: la data di scadenza o il PAO.
I prodotti cosmetici in Unione Europea devono indicare la data di scadenza nel momento in cui la loro durata senza variazioni non supera i 30 mesi.
Detto in parole semplici: se un prodotto, dalla data di produzione, scade prima dei 30 mesi, allora è indicata la data di scadenza. Come simbolo, viene indicata una clessidra e la data, ma spesso viene semplicemente stampata la data con il giorno (facoltativo) mese e anno.
La durata di conservazione minima si riferisce al prodotto correttamente conservato. In questo lasso di tempo, il cosmetico preserva tutte le sue funzioni e la sua struttura originale.
PAO invece significa “Period after Opening” ovvero il periodo di utilizzo dopo l’apertura. Questa avvertenza si trova su tutti i cosmetici che si conservano più di 30 mesi dalla data di produzione.
Il simbolo del PAO è un numero riportato all’interno di un barattolino aperto. Il numero si riferisce al numero di mesi in cui il prodotto può essere utilizzato dopo l’apertura.
Se, ad esempio, il PAO di una crema riporta il numero 6, significa che questa crema potrà essere utilizzata entro i 6 mesi.
È importante specificare che sia la data di scadenza che il PAO nei cosmetici non delimitano un divieto tassativo nell’uso dopo tale data ma uno spassionato consiglio a non farlo.
Importante sempre cercare di rispettare i limiti ma, se il cosmetico non ha cambiato consistenza o odore nelle settimane successive, è possibile farne uso anche dopo la scadenza senza incorrere in particolari problemi.
Analizzare la propria pelle
La pelle va conosciuta e accettata per quello che è. Se si è soggetti a dermatiti, acne rosacea, allergie al Nickel e via discorrendo è inutile ostinarsi a voler provare brand e tipologie di prodotti che non siano specifici.
Attenersi a delle scelte mirate è vitale in questi casi per la salute della propria pelle che va ricordato è un organo del nostro corpo e va curato e mantenuto in salute.
Inoltre la scelta ormai è molto ampia anche per le pelli problematiche e con criticità croniche. Non ci si annoia mai anche rimanendo responsabili.
Capire che tipo di beauty routine sia giusta per noi
Qui entra in gioco la nostra personalità e la nostra vita quotidiana.
Si deve fare sempre il conto con il tempo che abbiamo a disposizione, con quello che vogliamo dedicare effettivamente alla skincare routine e al benessere della nostra pelle.
Quale priorità si abbia è giusto che si esprima anche al proprio farmacista di fiducia facendosi aiutare nella scelta, lasciandoci guidare, per trovare i prodotti più consoni a noi. E saranno sufficienti anche se in numero esiguo, perché scelti con criterio.
Nuxe da sempre un marchio simbolo di sostenibilità nel mondo cosmetico. Una scelta consapevole per noi e per il pianeta.
Comprare consapevolmente
E qui si arriva al punto principale: la consapevolezza.
Quando si è consapevoli si fanno le scelte giuste, ritagliate intorno al nostro essere si andranno ad incastrare nella nostra daily routine come le tessere di un puzzle, creando reale benessere.
Banalmente, la crema comprata verrà scelta e sarà giusta.
Sembra poco ma nell’era del consumismo sfrenato saper fare una scelta, anche semplicemente d’acquisto, non è così scontato.
Organizzatori in legno di bambù sostenibile.
Come organizzarsi per prevenire il decluttering
L’unica cosa che posso consigliare è quella di riflettere nel momento dell’acquisto e chiedersi se quel prodotto sia rispondente alle nostre esigenze, se sia effettivamente necessario e se sposi il nostro essere.
Se stiamo comprando per un bisogno, che sia realmente rispettato quel bisogno. Se stiamo acquistando per vezzo, che ci faccia realmente felici e contenti.
Sul piano pratico controllate sempre le scadenze, non lasciate i flaconi aperti, non tenete un campioncino aperto più di 24 ore. Rileggete le caratteristiche del prodotto se non vi ricordate il suo scopo e chiedete, chiedete sempre chiarimenti, se avete dei dubbi, esiste una figura competente e preparata, sapete chi è? Il vostro farmacista di fiducia.
Al prossimo articolo,
Dott.ssa Marta Rovere
ATTENZIONE
Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.