Detersione viso: cos’è, a cosa serve e come farla [Guida]

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La detersione viso è stata per anni messa in secondo piano nel mondo cosmetico occidentale. I riflettori, tutti puntati sulle creme miracolose, poi sui sieri e sul makeup, erano concentrati ad influenzare il messaggio, tutto squisitamente e sottilmente globalizzante, del “tutto e subito”.

Messaggio urlato in ogni settore della vita, un concetto fallace, che si è presto sgretolato in ogni ambito in cui è stato fatto credere possibile.

Si è compreso che i nostri avi e antenati, con i loro pazienti riti di cura, avevano molto più successo estetico di noi. Avevano molto più successo in molti ambiti, perché veniva di contro applicata la pazienza e la virtù del saper attendere i risultati. Ma anche l’accettazione che i risultati possano non essere gli stessi per tutti, in nome della variabilità soggettiva insita nella natura umana.

Non esiste uno schema uguale per tutti in nessun campo, che sia l’alimentazione, il modo di studiare, lavorare e prendersi cura di sé.
Ma sul prendersi cura di sé possiamo trovare dei punti di contatto comuni: mangiare sano, lavarsi, impattare meno sull’ambiente e curare la mente.

Quindi alla domanda: “cos’è la detersione?” io risponderei “un primo atto di cura”.

Detersione viso: a cosa serve?

Dopo aver dato spazio ad una doverosa riflessione sull’approccio che da sempre utilizzo nella mia professione reale e digitale, ovvero il prendersi cura di sé senza farne una corsa verso il prodotto di moda, verso l’acquisto compulsivo e poco consapevole, passiamo al nocciolo di questo articolo e parliamo dello scopo di una corretta detersione del viso.

Imperano e ci martellano la mente termini come “beauty routine” o “daily routine” e “skincare“. Impossibile non sapere cosa siano, lecito chiedersi perché siano interesse assorbente di molti.

Vi do diverse motivazioni frutto di una personale riflessione:

  • Più alta comprensione di quanto sia importante preparare la pelle ad assorbire un trattamento
  • Maggiore conoscenza dei prodotti
  • Consapevolezza di patologie anche grazie a informazioni più facilmente fruibili
  • Voglia di riprendersi del tempo per se stessi
  • Moda.

L’ultimo punto spesso nasconde un grande inganno: chi fa qualcosa per moda solitamente la fa male. Questo perché non ha un vero interesse che di conseguenza non lo spinge a condurre una ricerca che porti ad una giusta informazione.

Per moda una persona spesso si crea dei danni sulla pelle e molto spesso, diffonde i suoi errori facendoli passare per informazione: “guardate cosa mi è successo! Tutta colpa di…”. E questa è una buona fetta del nostro quotidiano.

Vogliamo fare la differenza? Facciamola.

Detergersi e struccarsi sono la stessa cosa?

Detergersi e struccarsi sono due azioni simili ma non uguali.

Nel primo caso andiamo a lavare le naturali impurità presenti sulla pelle al risveglio e alla sera. Tali impurità sono il frutto di secrezioni naturali della pelle derivanti dalle ghiandole sebacee o da quelle sudoripare ma anche del normale depositarsi della polvere sul volto.

Nel secondo caso, ovvero quando ci si strucca, dobbiamo detergere ma anche rimuovere delle sostanze non naturali, per non naturali intendo non prodotte dal corpo, che abbiamo applicato per migliorare la percezione estetica del nostro viso: il trucco.

Nella detersione esistono i detergenti e gli struccanti, alcuni fanno combaciare le due funzioni, altri non necessariamente. Ma in realtà, a meno che non abbiate fatto un trucco professionale e quindi molto elaborato, se parliamo di makeup quotidiano le due categorie sono entrambe valide, semmai più importante è la sequenzialità in cui vanno applicati i prodotti, al fine di rimuovere tutto lo sporco, naturale e non, ed essere certi di aver correttamente pulito la pelle del viso.

Prodotti da usare per detergere il viso

I prodotti da utilizzare non sono molti e il loro numero corrisponde all’uso.

Mettendo da parte i “trattamenti” che includono peeling, scrub e maschere, per condurre questo articolo in maniera più lineare, la detersione, chimicamente parlando, mira a rimuovere lo sporco di natura idrofila e lipofila.

Ecco perché i detergenti per la pulizia del viso sono solitamente due.

Uno rimuoverà i componenti trucco e naturali di natura lipofila (grassi) e l’altro i componenti di natura idrofila.

Abbiamo parlato in un precedente articolo dell’ordine corretto in cui utilizzare i prodotti per fare una corretta skincare routine mattina e sera.

In sostanza:

  1. Prima utilizziamo il detergente senza acqua che rimuove le parti grasse (latte struccante, latte-gel, burro).
  2. Poi un detergente a risciacquo, (mousse, gel, crema lavante) che rimuove i componenti idrofili.

Tutto questo è la fantomatica “doppia detersione”.

Doppia detersione: cosa si intende?

Per doppia detersione intendiamo proprio il detergere il volto facendo un primo passaggio con un detergente lipofilo, ad esempio un latte, che verrà massaggiato con le mani su tutto il viso, e poi rimosso con un secondo detergente a risciacquo che laverà via tutto lo sporco.

Poi si attueranno gli step successivi:

  • tonico
  • siero
  • crema
  • contorno occhi
  • crema viso.

Ma la detersione ha solo due passaggi. Delusi? In realtà è tutto molto semplice ma ci riempiono la testa di mille immagini, video rutilanti, montaggi fantasmagorici e chi più ne ha più ne metta.

Il risultato è che quando qualcuno dice: ma fai la doppia detersione? La prima reazione che hanno le donne della mia età è “che noia!”.

Ma se leggiamo bene tra le righe dei mille mila video che girano sui social, se cogliamo il succo di molte parole, a volte troppe, la sostanza è che questi due passaggi li faceva anche nostra nonna. Magari con prodotti naturali e meno invitanti dei nostri.

Come fare una detersione viso corretta: 2 passaggi

Con questa semplificazione non voglio che passi il messaggio che io non creda in ciò che vendo.

Anzi. Ma sono figlia di un’era glaciale precedente, il cui registro di comunicazione era cadenzato da meno “squilli di tromba” e badava più alla sostanza che alla forma, di quanto facciano i viventi in questa strana epoca di sovra informazione, spesso sbagliata.

Ho voluto debitamente affrontare questo argomento, animatamente dibattuto tra i giovani, che ne sposano la causa con tutto l’entusiasmo legato alla giovane età, in una modalità più consona alle over 40 come me.

Alle donne della mia generazione, alle quali il chiacchiericcio dei social spesso infastidisce e addirittura fa perdere di autorità un contenuto, se parli con un termine come “daily routine” si chiude la vena e non ti prendono sul serio.

Invece signore mie, mie scettiche coetanee, e miei scettici amici, le vostre figlie, i vostri figli e nipoti hanno ragione! Anche se esagerano nell’uso spropositato di prodotti, a dirvi di curare la vostra pelle partendo da una corretta detersione.

In molti mi chiedono consiglio sui social e in molti sono preparati e attenti: più di voi. Perché?

Detersione del viso: mattina o sera?

La cura quotidiana del viso è un atto dovuto verso il nostro corpo per prevenire patologie della pelle infettive, croniche e neoplastiche.

Parliamo di viso, ma concettualmente immaginiamo di estendere questo concetto a tutto il corpo.

La mattina e la sera, che ci sia del trucco da rimuovere o meno, attuate la doppia detersione e poi applicate i successivi prodotti. La successione è stata detta, la cosa da aggiungere è che state curando la vostra pelle e prevenendo delle malattie.

Non suona allegro, non suona come un “superlativo” sparato da una giovane e leggiadra influencer ma rimbomba, un po’ cupo nel tono, ma certo nell’intento: è qualcosa che si deve fare.

Fatelo scegliendo e utilizzando voi e il vostro modo di essere come metro di scelta. Niente moda ma solo consapevolezza. Imparate dalle nuove generazioni a volervi bene. Fatelo con un piccolo gesto di cura al mattino e un altro la sera. Fatelo per voi e basta.

Dott.ssa Marta Rovere

ATTENZIONE

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

Autore

  • Dott.ssa Marta Rovere

    Dopo gli studi classici ho conseguito la laurea in Farmacia alla Sapienza di Roma nel 2006. Abilitata alla professione nello stesso anno ho vestito i panni di farmacista al banco per 15 anni, esercitando con dedizione e continuando sempre a studiare e ad approfondire tutti gli aspetti del mio mestiere, che è sempre in continua evoluzione. Dalla medicina allopatica alla medicina omeopatica, dalla dermocosmesi alla veterinaria, negli anni ho trasferito la mia professione nel digitale per poter condividere le mie conoscenze sul web. Sono anche una SEO specialist certificata e scrivo per passione e, ad oggi, mestiere. Gestisco anche dei canali social e sono una creatrice di contenuti.

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