Con febbre estiva viene identificato il rialzo di temperatura che si manifesta nella stagione calda in conseguenza dell’innalzamento della colonnina di mercurio e delle condizioni climatiche torride e difficoltose per i nostri centri di termoregolazione interni.
Spesso il nostro organismo viene messo a dura prova dagli sbalzi cui è sottoposto passando da interni eccessivamente condizionati artificialmente ad esterni con temperature molto alte.
Questa è una delle cause che stressa i centri termoregolatori ma vediamo nel dettaglio tutte le cause più comuni della febbre estiva.
Cause comuni della febbre d’estate
La febbre estiva non è un evento così raro. Può comparire improvvisamente sia nell’adulto che nel bambino.
Il termometro segna valori molto alti con picchi di 39 gradi e le cause scatenanti più frequenti sono:
- Clima (sbalzi di temperatura)
- Colpi di calore
- Virus
- Stress e stanchezza
- Conseguenza di insolazioni anche detti colpi di sole.
Sintomi della febbre estiva
La sintomatologia della febbre estiva può variare in base alla causa che la determina.
Diversi conseguentemente anche i rimedi che devono essere adottati per risolverla.
Abbiamo già visto come reagisce il corpo in caso di colpo di calore o in caso di colpo di sole: malessere generale che si traduce in debolezza, affaticamento, crampi, nausea e vomito, fino a un senso di mancamento.
Tali sensazioni sono aggravate dalla disidratazione, possono manifestarsi vertigini, uno stato confusionale, svenimento e disorientamento.
Nei casi più gravi, si può arrivare alle convulsioni e addirittura al coma.
Nell’insolazione, si aggiunge, per l’effetto dei raggi solari, una forte sudorazione accompagnata da mal di testa e arrossamento della pelle che diventa molto calda e secca.
Quando la causa della febbre estiva è di origine infettiva si assiste ad una genesi rapida ed improvvisa con il termometro che sale velocemente fino a 38-39°C nel giro di poche ore.
Tra i principali sintomi che l’accompagnano vi è qualche classico disturbo della stagione fredda:
- Congestione nasale (naso chiuso)
- Debolezza e dolori muscolari
- Raffreddore e occhi gonfi
- Mal di gola e raucedine
- Rinorrea
- Mal di testa.
D’estate si può avere febbre senza sintomi?
In estate è possibile che si abbiano dei rialzi di temperatura senza avere altri sintomi.
Sono gli sbalzi di temperatura a causarli, la “febbre da aria condizionata” non è altro che una risposta del nostro corpo ad uno uso improprio del condizionatore. Non bisognerebbe mai esagerare impostandolo a temperature esageratamente basse sia per la salute sia per un discorso ecologico. Comunque in questi casi basterà un po’ di riposo e l’antipiretico.
Quanto dura la febbre estiva?
Spesso è un virus estivo a determinarla e la durata dell’evento varia da qualche giorno a 10 giorni perché molto dipende dallo stato del sistema immunitario del soggetto che si ammala.
Rimedi per la febbre estiva
Per evitare picchi febbrili eccessivi (sopra i 38 gradi) si possono assumere sotto consiglio del medico e/o del farmacista farmaci antipiretici e/o FANS. I FANS sono da preferire solo quando alla febbre e ai dolori si accompagnano sintomi infiammatori: forte mal di gola, dolore all’orecchio, congestione nasale eccessiva. Un decongestionante nasale può aiutare ma va usato con moderazione e senza esagerare.
Per il resto molto riposo, evitare aria condizionata, possibilmente deumidificare la stanza e renderla ombrosa e silenziosa.
Febbre estiva nei bambini: cosa NON fare
Qualsiasi sia la causa a determinare la febbre estiva nel bambino bisogna evitare di:
- continuare a esporli al sole
- usare l’aria condizionata
- coprirli troppo: anche se lamentano brividi e freddo evitare tessuti diversi dal cotone o dal lino in piena estate
- farli uscire comunque se in presenza di sintomi infettivi: esantemi, disturbi gastrointestinali, congestione nasale.
Il bambino può uscire con la febbre?
Se la febbre estiva non è accompagnata da sintomi è probabilmente un episodio sporadico legato al caldo e nulla più. Ma questa febbre è comunque la risposta ad un malessere che il corpo del bambino sta manifestando.
Il riposo è la prima medicina.
Il riposo ottimale si ottiene solo in casa, con temperature fresche e spesso con il sonno ristoratore.
Nel caso di febbre estiva con sintomi da raffreddamento a maggior ragione il riposo sarà la medicina più efficace e restare in un ambiente casalingo tranquilli e senza stress, facendo pasti regolari e idratandosi adeguatamente non potrà che giovare ad una rapida ripresa.
Come prevenire la febbre in estate
Per aiutare il sistema immunitario ed evitare la febbre estiva è necessario:
- Seguire una dieta ricca di frutta e verdura, a base di cibo leggero, evitando troppi alcoolici e cibi grassi.
- Essere accorti negli orari, tempi e modalità di esposizione al sole.
- Ricordarsi sempre di bere adeguatamente.
- Non abusare dell’aria condizionata.
- Non “spararsi in faccia” il getto del ventilatore.
Insomma, usare la testa è sempre e comunque necessario per evitare tutti i problemi che i cambiamenti stagionali possono portare. La prevenzione è questione di informazione.
Al prossimo articolo,
Dott.ssa Marta Rovere
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