Medicine da portare in viaggio: il kit da mettere in valigia!

medicine da portare in viaggio

Quali medicine portare in viaggio

Quali medicine portare in viaggio? Ho passato anni ad affinare la tecniche dei kit-medicine indispensabili quando ci si sposta da casa per una meta vacanziera e non.

Che ci si sposti per lavoro, per piacere, da soli o con altri sono arrivata a creare un kit base che vale per tutti, a cui poi si aggiungono delle variabili che tengono conto:

  • della zona in cui ci si sta recando
  • della presenza di bambini
  • della presenza di anziani.

Medicinali indispensabili in valigia: Kit base

  • Antipiretico: febbre e dolori
  • Anti-infiammatorio: febbre e dolori di tipo infiammatorio o muscolo-scheletrico.
  • Antidiarroico: la loperamide blocca la fastidiosa diarrea più velocemente di un fermento lattico. Il modo corretto di assumerla è prendere 2 compresse insieme e 1 ad ogni scarica successiva. Meglio sublinguale per ovviare alla eventuale impossibilità di bere.
  • Fermento lattico: per ripristinare la flora intestinale post diarrea. Ma anche prima di partire e continuato durante il viaggio per evitare la diarrea del viaggiatore e dismicrobie varie.
  • Collirio antibiotico: quando dall’occhio fuoriesce un umore viscoso e filamentoso dal colorito che varia dal bianco al giallo, avete una congiuntivite. Pulire l’occhio con una garzetta inumidita con fisiologica (portate le monodose) e poi applicare una goccia per occhio (senza far toccare occhio e contenitore) dalle 3 alle 4 volte al giorno.
  • Gocce auricolari antibiotiche: solitamente andrebbero evitate perché nessuno può sapere se la membrana timpanica sia o meno lesa. In generale un forte mal di orecchie può essere risolto con un antidolorifico e, quando non bastasse, queste gocce auricolari. Spesso con questa accortezza si riesce a bloccare un’otite al suo esordio evitando così l’antibiotico. Se si è soggetti alla formazione di tappi di cerume sarebbe ottimo portare anche delle goccine per sciogliere il cerume (Cerulisina o Debrox) perché applicandone poche ogni giorno nel condotto uditivo si evita la solidificazione del cerume in risposta a cambi climatici o pressori.
  • Gocce nasali: queste le consiglio sempre perché odio avere improvvisamente il naso chiuso o la rinorrea. Da preferire le gocce agli spray spesso troppo aggressivi (Rinocidina, Argotone per portare degli esempi).
  • Cortisonico: per un’improvvisa reazione allergica.
  • Cerotti: servono sempre!
  • Salviette disinfettanti: sono comode e pronte all’uso per una ferita o per fare una puntura.
  • Siringa: meglio averne almeno una.
  • Terapie personali croniche: preparatevele un mese prima della partenza così da non rischiare di non avere la ricetta necessaria per prenderle in farmacia.

Farmaci per i bambini da portare in vacanza

Quando ci sono bambini in vacanza è opportuno portare l’antipiretico con il dosaggio corretto in base al peso e all’età.

Per le patologie intestinali sarà sufficiente il fermento lattico.

A volte in caso di vacanza più lunghe di una settimana ci si consulta prima con il pediatra e si porta un antibiotico ad ampio spettro per evitare di trovarsi costretti, in caso di infezioni, a reperire un medico per la ricetta necessaria alla dispensazione del farmaco.

Portate anche un termometro.

Farmaci per gli anziani da portare in viaggio

Gli anziani non devono dimenticare la loro eventuale terapia di base.

Se fanno insulina devono provvedere alla borsetta termica da viaggio e se devono viaggiare in aereo devono avere la lista dei farmaci su ricetta bianca firmata e timbrata dal dottore e una bustina in cui chiudere le formulazioni liquide.

Le persone sopra i 65 anni dovrebbero portare con loro un misuratore di pressione in modo da poter gestire eventuali sbalzi dovuti alla stanchezza del viaggio.

Per il resto aggiungiamo un kit base anche per i nonni.

Farmaci da portare al Mare

Kit base a cui aggiungere:

  • Solare: protezione totale 50+ formato famiglia sia che tu sia solo sia in gruppo: qualcuno la avrà dimenticata ma non tu che stai leggendo. Campione.
  • Doposole SOS: salva dal peggioramento di una scottatura e lenisce l’eritema solare in modo rapido.
  • Stick solare: permette di proteggere con una rapida applicazione le zone sensibili più esposte: naso, labbra (per evitare l’Herpes), fronte, orecchie, spalle.
  • Repellente insetti: le zanzare compagne di viaggio.
  • Bustine minerali: per integrare i minerali ed eviatare abbassamenti di pressione, crampi e mal di testa. Soprattutto durante il ciclo mestruale.
  • Pomata per le scottature: che siano scottature da sole o da contatto con materiali caldi, meglio averla.
  • Pennetta a base di ammoniaca: l’ammoniaca nelle piccole quantità che le penne ci fanno applicare calma immediatamente la sensazione dolorosa causata da punture di insetto, meduse e pesci.
  • Pomata cicatrizzante: quale bambino non si apre un ginocchio in vacanza? Io sempre.

Farmaci da portare in Montagna

In questo caso, Kit base più tutto quello che portiamo al mare. Non cambia nulla.

L’esposizione solare è molto intensa anche se l’aria è più fresca e meno opprimente.

In caso di camminate intense aggiungere una pomata antinfiammatoria per eventuali distorsioni, ricordandosi che alcuni principi attivi anti-infiammatori sono foto sensibilizzanti.

Aggiungiamo i cerotti per le vesciche o gli stick per prevenirle da mettere prima di inerpicarsi per i sentieri nei punti in cui la scarpa battendo potrebbe favorirne la formazione.

I cerotti per le vesciche sono per le vesciche intatte. Quando la vescica scoppia e la pelle si stacca bisogna trattare la vescica come una ferita:

  • Solo una prima volta applicare il disinfettante
  • Poi si applica la pomata antibiotica e cicatrizzante
  • Cerotto classico
  • Ad ogni cambio del cerotto la ferita va pulita con acqua fisiologica (portatene qualcuna monodose).

Farmaci da portare in viaggio all’Estero

Senza esagerare il kit base è già molto completo ed in qualsiasi Paese del mondo troverete facilmente una farmacia per eventuali casi particolari.

Aggiungerei qualcosa per il jet-lag (melatonina) ed eventualmente un calmante per i più ansiosi, ovviamente confrontandosi con il medico di base prima di partire su quale rimedio sia il più adatto a voi.

Se (come me) soffrite di coliche renali o (come altri) di dolori muscolo scheletrici frequenti, di infiammazione del nervo sciatico, ernie ,ecc… valutate la meta in cui state andando e munitevi delle vostre medicine iniettabili di fiducia: potrebbe essere complicato reperirle. Fidatevi mi hanno salvato molte volte ed ho salvato molti altri dal rimanere bloccati.

Per il resto fate sempre l’assicurazione sanitaria, non dimenticate la tessera sanitaria e non ci pensate troppo. Non si può vivere un’avventura pensando in maniera eccessiva agli scenari più catastrofici. Se siete così sono certa che saprete valutare la scelta della meta.

Farmaci per il Covid da portare in viaggio

Per il Covid sarà sufficiente portare un antipiretico e antinfiammatorio, delle mascherine FPP2 per evitare di contagiare chi incontrerete.

Come conservare i farmaci in viaggio?

La conservazione interessa solo i farmaci che necessitano la temperatura del frigorifero. Borsetta termica, mini placche di ghiaccio e via. Gli altri farmaci basterà tenerli in un necessaire nel bagaglio a mano.

Si possono portare in aereo?

Per i voli: ricordarsi di mettere i liquidi in busta chiusa trasparente e di munirsi di ricetta bianca del medico curante per trasportarli a bordo.

Concludo come faccio con tutti i miei clienti/pazienti, ovvero sorridendo e ricordando loro che il mondo è un bel giardino, che viaggiare significherà arricchirsi di nuove culture e nuove usanze, che non saranno mai soli e che nel mondo, ci stupirà saperlo, condividiamo tutti la stessa preoccupazione: la paura di ammalarsi lontano da casa! Per questo motivo, che ci unisce, tutti interverranno se dovesse capitare a noi.

Apritevi alla vita e accadranno solo cose belle. Ho trovato farmacie nei posti più impensati del mondo, ho provato anche cure alternative. Spesso non ho portato tutte queste cose e ho valutato di comperarle in caso di necessità. Altre volte le ho portate tutte ed usate tutte (non tutte io, ma le ho anche elargite ai compagni di viaggio), altre volte le ho lasciate tutte intonse nel posto di vacanza affidandole in mani esperte.

Viaggiare non è un obbligo e se non ve la sentite, semplicemente, non fatelo. Io personalmente credo che valga la pena rischiare di prendersi una diarrea in aereo per conoscere nuovi posti e nuove culture.

Buona vacanza!

Dott.ssa Marta Rovere

ATTENZIONE

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

Autore

  • Dott.ssa Marta Rovere

    Dopo gli studi classici ho conseguito la laurea in Farmacia alla Sapienza di Roma nel 2006. Abilitata alla professione nello stesso anno ho vestito i panni di farmacista al banco per 15 anni, esercitando con dedizione e continuando sempre a studiare e ad approfondire tutti gli aspetti del mio mestiere, che è sempre in continua evoluzione. Dalla medicina allopatica alla medicina omeopatica, dalla dermocosmesi alla veterinaria, negli anni ho trasferito la mia professione nel digitale per poter condividere le mie conoscenze sul web. Sono anche una SEO specialist certificata e scrivo per passione e, ad oggi, mestiere. Gestisco anche dei canali social e sono una creatrice di contenuti.

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