Le migliori creme idratanti per pelle secca e sensibile

Le migliori creme idratanti per pelle secca e sensibile è un articolo che nasce per raccogliere più informazioni possibili riguardo le differenze tra le varie linee idratanti e nutrienti per la nostra pelle.

La pelle secca è caratterizzata da:

  • fragilità
  • mancanza di elasticità
  • mancanza di consistenza: è sottile al tatto
  • aridità

Presenta una carenza di lipidi e non può, in quanto alterata, “trattenere l’acqua” mostrandosi così arida e con evidenti solchi profondi e talvolta fissurazioni, specialmente se non si ricorre ai giusti trattamenti. Il microbiota della pelle secca è molto alterato e questa disbiosi espone la pelle a essere più aggredibile da fattori esterni patogeni e non patogeni.

La pelle secca è sicuramente una pelle più sensibile in quanto priva della protezione naturale fornita dal sebo. L’uso delle migliori creme per pelle secca e sensibile si rende necessario per evitare che la pelle si danneggi aggredita da agenti atmosferici e patogeni.

Quali sono le caratteristiche di una pelle secca?

Ci troviamo di fronte ad una pelle che tira, che si squama e si arrossa facilmente. Una pelle estremamente sensibile e reattiva agli sbalzi climatici, alle terapie mediche ed hai cosmetici sbagliati.

Molto importante per un farmacista è saper distinguere una pelle “naturalmente secca” da una pelle “patologicamente secca”. Spesso infatti alcune patologie conferiscono un aspetto alla pelle che si può confondere con la pelle secca.

Ad esempio, abbiamo visto l’aspetto squamoso nella dermatite seborroica, lì la differenziazione era semplice visto l’aspetto più “grasso” della pelle.
Ad esempio nella psoriasi, nelle cheratosi nella dermatite atopica e nel paziente diabetico la pelle è molto solo secca, ma la causa di tale aspetto è di altra natura e deve essere attentamente valutata dallo specialista.

Quali sono le migliori creme idratanti e nutrienti che possono rivelarsi utili anche per le patologie suddette?

Cosa è l’urea

L’Urea è Identificata dalla formula molecolare CO(NH2)2, è una sostanza organica altrimenti nota come carbammide. In condizioni normali, si presenta sotto forma di polvere bianca e cristallina.
La molecola, molto solubile in acqua e glicerolo, si solubilizza abbastanza bene anche in alcool.

L’urea è naturalmente presente negli strati superficiali della pelle; in particolare, la molecola è un componente naturale del NMF (acronimo di Natural Moisturizing Factor, il fattore naturale d’idratazione dell’epidermide).

Non a caso, le creme formulate con urea trovano indicazione per reintegrare l’NMF, aumentando nel contempo il contenuto idrico nello strato corneo.

Creme contenenti Urea e loro caratteristiche

L’Urea è una molecola altamente idratante e nutriente che ammorbidisce la pelle e ne favorisce la naturale esfoliazione. Rende la pelle lucida, morbida e levigata e ripristinando l’equilibrio idro-lipidico dell’epidermide.

Le creme all’urea sono utili per pelli estremamente aride, screpolate ed ispessite.

Le pelli ipercheratosiche si curano infatti con creme contenenti urea e piccole quantità di salicilati ed acido lattico. La concentrazione di urea varia dal 4% al 40% proprio in base alla necessità di idratazione ed esfoliazione.

Effetto sulla pelle

Grazie alle sue proprietà funzionali, l’urea viene largamente sfruttata in ambito cosmetico per la realizzazione di creme, lozioni o gel per trattare pelli altamente disidratate ed ispessite.

Precisamente, le creme all’urea possiedono le seguenti proprietà:

  • Proprietà cheratolitiche-esfolianti → l’applicazione di creme con urea favorisce la rimozione delle cellule morte dalla superficie della pelle
  • Proprietà idratanti ed ammorbidenti → trattenendo efficacemente le molecole d’acqua le creme all’urea idratano la pelle in profondità, ammorbidendo lo strato cutaneo e promuovendo la rimarginazione delle piccole screpolature e ferite..

Dopo aver applicato il prodotto sulla pelle sotto forma di crema, l’urea si solubilizza facilmente nella componente idrica del film idrolipidico cutaneo: così facendo, la molecola penetra in profondità nei corneociti dove si disperde tra le fibre di cheratina e attuando un’azione idratante ed ammorbidente sulla pelle.

Controindicazioni e raccomandazioni

La pelle secca spesso presenta piccole ferite e l’urea in questo caso potrebbe dare la sensazione di bruciore. Quindi meglio non applicare una crema a base di urea nel post depilazione, soprattutto nel caso di una pelle secca e sensibile. Perché se la sensazione di bruciore potrebbe non essere avvertita da una pelle normalmente idratata, quest’ultimo tipo di pelle potrebbe risentirne.

In questo caso è molto meglio utilizzare una crema riepidelizzante con base grassa.

L’uso di urea è raccomandato nella pelle secca del diabetico per idratarlo e proteggerlo ma mai appliccarla su ulcere e ferite.

Molto importante anche utilizzare degli integratori specifici per la pelle, in grado cioè di riportare in equilibrio il microbiota del derma.

Creme riepitelizzanti per pelli a tendenza atopica o per pelli abrase

Si tratta di quelle creme la cui formulazione è ricca di componenti lipidici che vanno a migliorare l’aspetto della pelle secca nutrendola a fondo e riparandola in profondità. Spesso una pelle di questo genere, ovvero secca, sensibile, tendente a sentire prurito ed avere arrossamenti, è una pelle Atopica. Meglio non usare l’urea prediligendo creme la cui azione riepitelizzante sia anche accompagnata da una naturale azione antiprurito. Si pensi ad esempio alla linea Lipikar di La Roche Posay o alla linea Eucerin Aquaphor ma anche alla linea Rilastil Xerolact.

Passaggi per una corretta routine della pelle secca

Evitare sbalzi climatici molto repentini o ambienti con aria molto secca è sicuramente un primo passo per evitare stress esterni alla pelle.

Bere molto è l’imperativo che non va mai trascurato. Perché la scarsa idratazione peggiora lo stato della pelle, SEMPRE. Un diabetico ha fisiologicamene una secchezza cutanea causata dalla patologia stessa e la diminuzione dello stimolo della sete diventa peggiorativo dello stato della pelle e dei suoi annessi nonché della vista. Ma anche se non si soffre di questa patologia la scarsa idratazione crea un danno d’organo molto severo. E sulla pelle è immediatamente visibile.

Usare una crema specifica per pelle secca e sensibile, ricca in principi attivi idratanti come l’acido Ialuronico e principi attivi riparatori e rinforzanti.

Molto importante è la scelta del detergente da usare. Deve essere chiaro come il solo utilizzo di una crema sarà inutile e dal beneficio totalmente vanificato, laddove la detersione sia fatta in maniera aggressiva ed eccessiva. Per questo esistono delle linee detergenti specifiche per questi tipi di pelli e per questo il consiglio del farmacista e la sua capacità di individuare cause a monte della secchezza della pelle, diventa fondamentale.

Domande del Farmacista

Ci sono delle domande che un farmacista dovrebbe sempre porre al cliente che si presenta per sapere quale sia il miglior prodotto, che sia crema o siero o detergente, per pelle secca e sensibile. Trovare il prodotto giusto per la propria condizione non può prescindere da una serie di domande mirate:

Conclusioni

Non è mai così scontato scegliere un prodotto per la pelle. Dietro una scelta apparentemente semplice come quella di acquistare una crema per la pelle secca si aprono in realtà un milione di domande necessarie da porre al cliente per trovare sia il giusto prodotto che per suggerire la giusta routine quotidiana per la sua situazione specifica.

Al prossimo post

Dott.sa Marta Rovere

ATTENZIONE

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

Autore

  • Dott.ssa Marta Rovere

    Dopo gli studi classici ho conseguito la laurea in Farmacia alla Sapienza di Roma nel 2006. Abilitata alla professione nello stesso anno ho vestito i panni di farmacista al banco per 15 anni, esercitando con dedizione e continuando sempre a studiare e ad approfondire tutti gli aspetti del mio mestiere, che è sempre in continua evoluzione. Dalla medicina allopatica alla medicina omeopatica, dalla dermocosmesi alla veterinaria, negli anni ho trasferito la mia professione nel digitale per poter condividere le mie conoscenze sul web. Sono anche una SEO specialist certificata e scrivo per passione e, ad oggi, mestiere. Gestisco anche dei canali social e sono una creatrice di contenuti.

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