Gli integratori di vitamina D sono tutti uguali? Come posso capire quale dosaggio è quello adatto a me? Cosa significa microgrammo e U.I.? La vitamina D non è proprio semplice da comprendere, facciamo chiarezza e approfondiamo i migliori integratori.

Come scegliere il miglior integratore di vitamina D?

Negli integratori, così come negli alimenti fortificati, la vitamina D può essere presente in due diverse forme:

• D2 (ergocalciferolo, di origine fungina e vegetale)
• D3 (colecalciferolo, di origine animale).

Per divenire biologicamente attiva, la vitamina D deve subire una doppia idrossilazione, a livello epatico prima e renale poi.

Abbiamo parlato a lungo di caratteristiche e compiti della vitamina D nei precedenti articoli, qui parleremo nello specifico dei prodotti in commercio che la contengono, in che forma si trova in commercio e in che dosaggi è libera dalla ricetta medica e in quali, di contro, necessita di prescrizione.

Tipo di vitamina D

La scelta dell’integratore di vitamina D giusto per noi deve essere fatta con attenzione per non portare a casa soluzioni scadenti.

Ci sono integratori che si possono acquistare senza obbligo di ricetta, i cui dosaggi sono ponderati per un uso quotidiano e sono ben lontani da poter causare la già citata tossicità della vitamina D.

Altri invece sono veri e propri farmaci, per cui non ne parleremo in questo contesto, poiché devono essere prescritti dal medico, che conosce la necessità soggettiva del paziente e sceglie per lui dosaggio e posologia. In questo caso, parlando di farmaci, che devono compensare delle carenze serie, il dosaggio è molto alto e la posologia sempre diversa.

Quindi se trovate in casa la Vitamina D di nonna: Non assumetela! Solo il medico la prescrive e non esiste il “fai da te”.

Tipologia di integratore

Per quanto riguarda la forma farmaceutica in commercio abbiamo molte formulazioni disponibili che accontentano un po’ tutte le richieste.

Le capsule classiche, quelle soft-gel, le compresse, le bustine, le gocce e gli sciroppi.

Alcuni integrano solo ed esclusivamente la vitamina D, altri associano più componenti per potenziare l’azione desiderata.

In base al dosaggio

I dosaggi degli integratori e dei farmaci a base di vitamina D sono espressi in U.I. (acronimo di Unità internazionali).

1 mcg di colecalciferolo = 40 UI

Il dosaggio massimo consentito per la vitamina D è di 50 microgrammi per dose giornaliera corrispondente a 2000 U.I.

Non potendo parlare di una dose raccomandata, poiché sono troppe le variabili da considerare, anche per la vitamina D si parla di “AI”: livelli di assunzione adeguati.

Questi sono i livelli sufficienti per mantenere la saluta ossea ed i normali equilibri ematici di calcio (calcemia), anche in assenza di esposizione solare.

Classifica dei migliori 6 integratori di vitamina D

Adesso che abbiamo fatto chiarezza sui dosaggi, andiamo insieme ad analizzare 6 integratori, degni di menzione, a base di Vitamina D.

IBSA Vitamina D3

La casa farmaceutica IBSA produce una serie di integratori molto validi e dall’ottimo rapporto qualità prezzo la cui caratteristica è di essere monocomponente. In questa formulazione il componente è la vitamina D3.

Vitamina D3 IBSA è disponibile in due dosaggi:

• IBSA VITAMINA D3 1000 U.I.
• IBSA VITAMINA D3 2000 U.I.

Questo per rispondere al fabbisogno quotidiano nelle diverse fasce di età e stili di vita. Si presenta in film orodispersibile che offre un modo innovativo per l’assunzione quotidiana della vitamina D, rapido e veloce e senza il bisogno di acqua.

I film orodispersibili (ODF) stanno acquisendo crescente popolarità e rappresentano un nuovo concetto nella somministrazione di sostanze nutritive.

Questi film sono costituiti da una striscia ultrasottile (spessore di 50-150 micron) di piccole dimensioni, che una volta posizionati in bocca si dissolvono nell’arco di secondi, fornendo una rapida biodisponibilità delle sostanze nutritive.

I sistemi ODF sono semplici e sicuri per bambini, anziani o persone con difficoltà di deglutizione.
Aroma naturale gusto arancia.
Senza glutine, senza ogm, senza lattosio.

IBSA impiega come polimeri delle maltodestrine alimentari, un ingrediente sicuro e d’uso consolidato, alla base della tecnologia innovativa e sviluppata negli stabilimenti italiani del gruppo.

IBSA attualmente impiega in Italia più di 500 collaboratori e detiene 82 famiglie di brevetti e altri sono in fase di sviluppo.

I prodotti sviluppati e fabbricati in Italia sono venduti in più di 80 Paesi in tutto il mondo.

Esi multicomplex Vitamina D3

Esi è un marchio molto conosciuto nel mondo dell’integrazione naturale e il multicomplex Vitamina D3 è pensato in formula di micro tavolette che si assumono quotidianamente, ogni tavoletta contiene 50mcg di colecalciferolo.

Non contiene aromi artificiali, conservanti, glutine, OGM, zuccheri aggiunti.
Adatto ai vegetariani.

BuonaVitD3

Buonavit D3 soluzione orale viene prodotto da “steve jones srl” e fa parte dell’ormai conosciuto marchio “Buona”.

Parafarmaco senza obbligo di ricetta viene utilizzato nel primo anno di vita del bambino allattato al seno, poiché il latte materno è povero in vitamina D3, oppure viene prescritto dal pediatra in specifiche condizioni di necessità.

Non contiene glutine. Non contiene lattosio.

Swisse vitamina D

Swisse vitamina D3: Flacone contenente 100 cps. Un massimo di due al giorno per non superare le dosi raccomandate di 2000 U.I.

Non contiene glutine e lattosio ma non è adatto, per le sue fonti, né a vegetariani né a vegani.

Solgar NATURAL VITA D3

Solgar Natural vitamina D3 100 perle soft-gels da 400 U.I.
Integratore alimentare a base di vitamina D naturale (vitamina D3 estratta da olio di fegato di pesce).

Si assumono da 1 a 2 perle soft-gels al giorno, con acqua, preferibilmente ai pasti. È possibile utilizzare fino a 5 perle al giorno (2000 UI). Senza glutine e senza lattosio.

In commercio esiste anche in confezione da 100 soft-gels ma con dosaggio da 1000 U.I. con posologia di massimo 2 capsule al giorno.

Chi può darti consigli sulla scelta del miglior integratore di vitamina D?

Chi segue questo blog conosce bene quanto non sia una estimatrice del “fai da te” quando si parla di salute. Poi ci sono casi in cui il buon senso può guidarci anche bene, non si può correre dal medico per ogni cosa, ma altri, come il caso dell’uso degli integratori, in cui è meglio non rischiare.

Passando dal farmacista di fiducia, al medico di base per finire dal medico specialista, quando e se necessario, non si rischia mai di incorrere in errori grossolani.

La medicina non è una scienza esatta, ogni corpo ha delle variabili di cui bisogna tener conto e non si può fare alcuna valutazione se non si conoscono le basi della farmacologia e della medicina.

Quindi chiedere al farmacista lo definirei il primo step da attuare. Come sempre al vostro servizio.

Alla prossima,

Dott.ssa Marta Rovere

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